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Materiali poveri e di riciclo: inaugurata ieri la mostra dei presepi al centro commerciale 'Insieme'

All'iniziativa hanno partecipato gli alunni delle scuole primarie di San Salvo

a cura della redazione
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Grande partecipazione all’inaugurazione di ieri della prima mostra dei presepi realizzati dagli alunni delle scuole primarie di San Salvo (di entrambi gli istituti comprensivi). L’iniziativa nata dalla collaborazione del centro commerciale ‘Insieme’ con le scuole della città ha visto la partecipazione di diverse classi che si sono cimentate nell’ideazione dei presepi partendo da materiale ‘povero’ e di riciclo.

Le opere esposte sono sei, ognuna delle quali interpreta in un modo originale lo spirito del Natale. I bambini hanno lavorato con impegno, sotto la guida degli insegnanti, dando vita a presepi inediti composti da bottoni, pezzi di stoffa, tappi di bottiglia, rotoli di cartone ecc.

Come ha spiegato – nell’intervista video – la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo 2, Anna Orsatti, l’iniziativa ha lo scopo di abbinare alla tradizione del Natale la buona abitudine del riciclo. I bambini hanno accolto di buon grado l’idea, partecipando con entusiasmo e applicandosi nel riciclo.

Una delle opere esposte ha suscitato particolare interesse per le tematiche affrontate. Un presepe dorato; sopra, l’interrogativo: «Natale d’oro?». A completarlo i ritagli di alcuni articoli da quotidiani locali su tematiche difficili del territorio, come le difficoltà in campo sanitario. «Il presepe è d’oro – ha commentato Maria Assunta Raimondi, una delle insegnanti che ha diretto gli alunni nella realizzazione – ma questo non vuol dire che è un periodo tale per tutti. Le difficoltà ci sono e bisogna parlarne».

Prima dell’inaugurazione della mostra, i bambini del laboratorio corale ‘In… canto’ si sono esibiti ricevendo convinti applausi dal pubblico radunatosi per l’evento. Nonostante la giovane età, i coristi hanno cantato in più lingue. «È un modo per insegnare che la sonorità della musica – ha spiegato la Orsatti – si può accompagnare alle altre lingue. La musica come linguaggio universale, così come la tradizione del Natale, come mezzo che unisce tutti i popoli».

La mostra resterà aperta fino al 12 gennaio 2014, quando una giuria premierà una delle opere.

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