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A San Salvo il presepe che ha impressionato i giapponesi della Denso

Lo ha realizzato Mario Tumini

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Li aveva già stupiti con la perfetta riproduzione in scala tutta fatta a mano della sua Suzuki GS 550 L, ora Mario Tumini (che era volato in Giappone per mostrare la propria creazione ai proprietari della Suzuki), ex manutentore sansalvese della Denso torna a sorprendere i dirigenti della multinazionale giapponese con il proprio presepe meccanizzato.

Nei giorni prima di Natale Tumini ha ricevuto in casa l’amministratore delegato della Denso Ryohei Saji, il coordinatore della produzione Tomio Ichikawa e altri membri dello staff del colosso nipponico che, fotocamera alla mano, hanno immortalato i particolari della dettagliata creazione. Gli ospiti giapponesi sono rimasti impressionati dal livello di precisione dell’opera e le ragioni sono presto spiegate.

Attivando un pulsante il micro-mondo si anima: il sole sorge da dietro le colline e con esso prende vita il nucleo di case del presepe. Quasi ogni personaggio è mobile: c’è la donna che mescola il contenuto di un pentolone, il fiume che scorre, la lavandaia, c’è addirittura il sacerdote che esce dal portone della fedele riproduzione della chiesa di San Giuseppe con tanto di campane in azione: sarà don Raimondo? È inoltre riconoscibile l’abitazione dello stesso autore: gli inquilini escono e si affacciano dai vari balconi dell’edificio.

È il frutto di diversi anni di lavoro durante i quali un po' alla volta Mario Tumini ha aggiunto i nuovi pezzi. Il suo presepe è anche - e soprattutto - un capolavoro di riciclo creativo. Tutti i componenti in movimento, infatti, usano vecchie parti di pc. I personaggi che escono dai balconi o dalle abitazioni si muovono grazie ai 'motorini' che regolano l'uscita del vassoio cd nei computer e la lettura dei floppy disk nei drive ormai in disuso. Inoltre, non è mancata la programmazione al computer per regolare i tempi di uscita, il sorgere del sole e l'apparizione delle stelle.
Il 'laboratorio' di Tumini è stracolmo di piccole parti elettroniche di riciclo, pronte per la prossima creazione.

I dirigenti della Denso, colpiti, dal minuzioso lavoro hanno fotografato tutto. Tumini non ha dimenticato i tanti anni passati all’interno dello stabilimento e per omaggiare gli ormai amici giapponesi ha posizionato la riproduzione del Padiglione di Kyoto su un colle.

La movimentata cittadina torna alla quiete con il calar del sole dietro il campanile di San Giuseppe e con l'apparire delle stelle, per animarsi alla prossima accensione.

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