Tanti i sansalvesi che oggi passeggiavano sul Lungomare: a piedi, in bici, o sulla battigia appena lambita dalle onde. Il nostro mare, ha i suoi “innamorati” ad ogni ora e tutto l’anno ma, al tramonto, di un caldo giorno di sole - che dovrebbe essere di inizio inverno - essi si moltiplicano.
Incontriamo Gianvito Zarlenga di Isernia che, sulla nostra spiaggia, ha trascorso tanti giorni quest’estate poi, il “Meteo matto” che continua a sorprendere, tra pioggia, vento e schiarite, lo ha distaccato con dispiacere. Oggi, che tradizionalmente doveva essere una giornata di uggiosa nebbia, il sole lo ha spinto nuovamente sul nostro litorale - forse per l’ultima volta - prima del maltempo, dell’autunno avanzato e del freddo pungente. Ed eccolo, sorpreso dall’obiettivo mentre fa scorta di “energia calda e azzurra” da riportare in città.
Ama il mare e il sole Gianvito, decisamente e, alla domanda di esprimere a parole l’emozione che “dall’incontro” gliene deriva, dopo tanta strada e senza compagnia, risponde: “per sentirmi sandwich felice tra due.. carezze: quella del mare e quella del sole”. Confessa di non sentire freddo con il suo torace nudo e ancora: “.. ho liberato la mia pelle, anche per liberare qualche piccola oppressione, me ne vado rigenerato". Una piccola/grande terapia che la natura ci dona senza nulla chiedere, se non l’invito a rispettarla per non devastare ulteriormente le ferite che dissennatamente le abbiamo inflitte.
Foto: Ines Montanaro