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La lettera: «Tanta indignazione, ma gli adulti sansalvesi come si comportano?»

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Indignazione e condanna 2.0 ha suscitato l'aggressione ai danni di un commerciante del centro storico da parte di adolescenti di qualche giorno fa (leggi). Le stesse parole di sdegno tornano a galla ad ogni nuovo fatto di cronaca che abbia come protagonisti i giovanissimi di San Salvo. Troppo semplice però pronunciarle da dietro una tastiera. Gli 'adulti' sansalvesi come si comportano?

SEGNALETICA NON RISPETTATA: eclatante il caso di via Madonna delle Grazie, dove il senso unico è un optional. Non scherza neanche quello del parcheggio del centro commerciale 'Insieme'. Da tempo la direzione ha 'disciplinato' le due vie di accesso. In una si entra, nell'altra si esce, come da indicazione della segnaletica, ma ben pochi se ne sono accorti (nella foto). Servirà probabilmente un frontale.
Capite bene che il non riuscire ad accorgersi di divieti così grandi, di colore rosso, posti su entrambi i lati, rende arduo parlare addirittura di rispetto dei limiti di velocità all'interno del centro abitato.

PARCHEGGI: il disco orario è solo l'apice. Prima ci sono parcheggi sui marciapiedi, i parcheggi che bloccano ingressi e uscite di abitazioni, i parcheggi in doppia fila che mandano puntualmente in tilt il traffico di diverse strade cittadine e - particolarmente odiosi - quelli negli spazi dei disabili (leggi). Basti ricordare che lo stesso centro commerciale ha dovuto installare dei dissuasori in corrispondenza degli scivoli per i disabili per evitare che le auto li occupassero. Il tutto per risparmiare 10 metri a piedi?
Spesso a tali comportamenti fa seguito l'indignazione sui social network per eventuali multe ricevute.

RIFIUTI: sono sotto gli occhi di tutti. Le periferie sansalvesi sono costellate di buste buttate dalle auto in corsa. Se siete fortunati vi capiterà che anche in pieno centro dalle auto che vi precedono vengano buttati piccoli rifiuti: fazzoletti, pacchetti di sigarette, contenitori di succhi di frutta ecc. Comportamenti prontamente replicati dai più giovani che nelle strade del centro storico buttano a terra sacchetti di patatine ecc., nonostante la presenza degli appositi contenitori.

DEIEIZIONI CANINE: non parliamo dei ricordini degli migliori amici dell'uomo. Passeggiare con il proprio cane, in villa, nel centro storico e strade cittadine: tutto bello, ma perché trasformare i marciapiedi in un porcile? Se potessero, i vostri cani raccoglierebbero i loro 'prodotti', statene certi.

Sono tanti piccoli gesti quotidiani che potrebbero concludersi con la domanda "Perché?", considerato che il rispetto reciproco di tali norme non costa nulla.

La risposta è semplice: sta nel gusto per la prevaricazione quotidiana, sta nel gusto della strafottenza e del "Che me ne frega a me?".

Dell'indignazione 2.0, insomma, se ne farebbe volentieri a meno.
Gli adolescenti che tanto vi scandalizzano sono le esatte fotocopie di molti adulti irrispettosi e menefreghisti (andrebbe poi aperta una lunga parentesi sulle difese a spada tratta dei propri "pargoli" a scuola quando prendono una nota o una sospensione, ma questa è tutta un'altra storia).

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