Lunedì 4 maggio alle ore 18.00 presso la chiesa di San Nicola ci sarà l’arrivo della statua della Madonna dei lavoratori e la santa messa.
Don Claudio Pellegrini ci ha parlato della statua della Madonna dei lavoratori che ha accompagnato i momenti più importanti della Giornata diocesana per il lavoro che si concluderà oggi pomeriggio.
La statua lignea raffigurante la Madonna che tiene sulle ginocchia Gesù Bambino (il 'Divino Lavoratore') è stata scolpita in Val Gardena ed è ispirata alle antiche statue abruzzesi. Il suo volto è molto espressivo. Gli occhi danno quasi l’impressione che vogliano parlare all’anima di coloro che incontrano il suo sguardo.
Le sue mani giunte simboleggiano il suo perenne pregare per l’uomo che lavora. L’atteggiamento contemplativo ricorda le quattro dimensioni della domenica: umanizzazione, socializzazione, riposo e chiamata alla santità .
Il Bambino, seduto come maestro e lavoratore sulle ginocchia della madre ha lo sguardo vispo e presenta con la mano destra il Vangelo aperto sul passo Io sono la via, la verità e la vita e con quella sinistra tre attrezzi da lavoro (martello, squadra e pennello).
Il martello simboleggia la fatica e il sacrificio del lavoro: anche se talora è bello lavorare comunque è sempre impegnativo e non è un passatempo. La squadra ricorda che il lavoro è professionalità e passione ed è l’espressione dell’intelligenza e di tutte le capacità umane. Il pennello rappresenta la solidarietà con cui, insieme, dobbiamo stendere il grande colore dell’amore anche con il lavoro. Il bambino, mostrando sullo stesso piano il libro e gli attrezzi, insegna a tenere in giusto equilibrio preghiera e lavoro.
