Riproponiamo un articolo dello scorso anno, sui dolci delle tradizioni sansalvesi:

Le pupe e i cavalli, sono i dolci tipici della tradizione abruzzese. Ogni famiglia ne dà una sua interpretazione, arricchendola con disegni e decori diversi, rimangono gli stessi gli ingredienti.

Le origini di questo dolce, risalgono all'800 e la sua preparazione viene normalmente fatta il giovedì Santo, quando le nonne li preparano per i loro nipotini, la pupa per le bambine i cavalli per i bambini. In passato, sul ventre dei due soggetti veniva posto un uovo a simboleggiare la rinascita e l'unione, fermato da una croce in pasta frolla. Erano anche un dolce tipico di cui si faceva dono quando i fidanzati si presentavano alle rispettive famiglie, la pupa alla famiglia del fidanzato il cavallo a quella della fidanzata.

La tradizione cristiana, rivede nel gesto della rottura dei dolci, quello dello spezzare il pane di Cristo nell'ultima cena, simboleggiando un gesto di amore e di solidarietà.

La forma è molto semplice, quella della pupa, rappresenta la tipica conca abruzzese, con cui le donne andavano a prendere l'acqua alle fonti. Il cavallo data la complessità spesso assume le forme più bizzarre, a seconda delle capacità della cuoca.

Abbiamo chiesto nuovamente al panificio Raspa di via Sandro Pertini, di ospitarci nei suoi laboratori, per assistere alla preparazione di questo dolce tipico. 

La panetteria, usa ancora prodotti freschi e genuini, convinta dell'importanza di ogni ingrediente per l'ottenimento di un prodotto delizioso e sano. La famiglia Raspa, sta perseguendo un percorso verso la ricerca di prodotti biologici e a filiera corta, con l'utilizzo di grani autoctoni.

Di seguito la realizzazione delle pupe e dei cavalli e gli ingredienti (indicativi), per la realizzazione di questi dolci:

Ingredienti (per 1 pupa ed 1 cavallo):
200 gr di zucchero
500/530 gr di farina (in base alla consistenza dell’impasto)
3 uova - ammoniaca - miele- mandorle - mosto cotto
1/2 cucchiaino di lievito in polvere per dolci
3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
1 limone 1 arancio (buccia grattugiata)

Video e montaggio di Antonia Schiavarelli