Mario e Alessio Caterino sono due fratelli sansalvesi che girano il mondo con la loro musica Techno-Minimal.

Tutto nasce quando Mario aveva dodici e andava in discoteca. La sua passione non era ballare ma mettersi vicino ai dj e osservare ogni minimo movimento  che avveniva su quelle tastiere che produceva la musica che spingeva a tutti i presenti a ballare. Tornava a casa affascinato da quella “magia” e con l’idea fissa di voler diventare un dj.  Con il suo entusiasmo è riuscito a coinvolgere anche il fratello più piccolo, Alessio.

Il papà Raffaele, amante anche lui di musica dance, appena si è accorto che quella passione non era qualcosa di passeggero, a Natale del 2007 ha regalato ai suoi figli tutte le attrezzature che potevano servire per comporre musica da discoteca tramite delle consolle.

E così i due fratelli hanno montato le attrezzature e hanno cominciato a comporre musica Techno. Quando compongono lo fanno insieme e in perfetta sintonia. Il brano avrà l’ok solo se “farà venire la pelle d’oca a entrambi e contemporaneamente”. Il nome che si sono attribuiti è la combinazione vincente del genere di musica che più li contraddistingue, il Minimal. Dopo vari tentativi è venuto fuori Min&Mal.

Nel 2008 pubblicano in un sito di settore, Beatport,il loro primo brano di successo Blotox. Nel giro di poco tempo il brano conquista il secondo posto in classifica e così arriva la prima chiamata internazionale.Sono stati chiamati a un club di Stoccarda in Germania. Mario aveva da poco compiuto 18 anni e Alessio ne aveva 15. All’inizio hanno pensato quasi a uno scherzo ma poi quando si sono accorti che era tutto vero erano al felicissimi. Quando dovevano partire il papà rivolgendosi a Mario “mi raccomando stai attento a tuo fratello che è piccolo”. E così i due ragazzi, da soli hanno preso l’autobus per Fiumicino e hanno affrontato il primo volo. Anche se un po’ timorosi, erano entrambi euforici. Al ritorno dalla Germania si sono resi conto che quella passione che li spingeva ad esprimere ciò che avevano dentro, poteva diventare un lavoro.

Nel tempo si sono susseguito altri brani di successo e si sono ritrovati a esibirsi in Germania, Svizzera, Messico, Italia, Brasile, Bulgaria, Inghilterra e Australia. Suonano oggi sia nei club che accolgono dalle 500 alle 1000 persone e sia nei festival del Brasile a cui partecipano anche 80.000 persone.  “Quando ti trovi davanti a tutta quella gente sembra quasi normale perché pensi solo a esprimerti al meglio ma in effetti ha dell’incredibile. In Italia si tende a seguire la moda del momento, si va ad ascoltare il Dj che ora è più in auge. All’estero invece quando hanno cominciato ad apprezzare un autore lo seguono per ascoltare lui e non importa ciò che piace agli altri. All’estero si riscontra meno invidia in questo settore. Ogni luogo ha la sua particolarità.”

Nel periodo estivo una tappa la fanno anche a San Salvo. Quest’anno si esibiranno il 27 agosto a Controvento.