Con vivo dispiacere devo continuare a rilevare che ancora una volta sono stato spiacevolmente travolto dal chiacchiericcio della politica locale, a conferma di quello che avevo già scoperto e segnalato proprio da queste pagine virtuali. Insomma c’è sempre poco o niente da scoprire nella piazza virtuale sansalvese. 

Ho detto chiacchiericcio non a caso. Perché termini come dialogo, confronto, dibattito sembra che siano stati cancellati dal locale dizionario. E quando dico niente da scoprire, mi riferisco all’assenza (nel chiacchiericcio) di contenuti veri: più che altro si tratta (da una parte e dall’altra) soltanto di pretesti per cercare di screditare l’avversario.
Invece, quanto a inventiva... altro che scoperte! Le sorprese non finiscono mai.
Mi riferisco all’ultima polemica fra ‘maggioranza’ e ‘minoranza’ cittadine che ha infiammato la pagine di sansalvo.net in questi ultimissimi giorni, in conseguenza dell’incontro pubblico organizzato da San Salvo Democratica.
Gli uni e gli altri contendenti si sono reciprocamente insolentiti con inedita carica inventiva e, soprattutto, con un’improvvisata vocazione all’esegesi e alla ricerca terminologia, entrambe degne di miglior causa. 
Gli uni e gli altri, insomma, si sono guardati bene dall’affrontare una sola questione concreta, nell’interesse vero della città e dei suoi abitanti.
Dice: ma a breve ci saranno le elezioni! Bisogna prepararsi! È inevitabile!
Secondo me, invece, la faccenda potrebbe andare diversamente, ancorché in vista della campagna elettorale (che è ancora meno che agli inizi). 
E allora, non sarà il caso, per esempio, di cominciare a parlare (gli uni e gli altri) di cose concrete per il futuro... tipo i rispettivi programmi, lasciando da parte ogni stantia recriminazione di sorta? Nel senso che mi parrebbe più giusto (forse addirittura obbligatorio) guardare avanti, lasciando perdere trite polemiche retrospettive (che, ovviamente, non vuole nemmeno dire dimenticarsi della storia recente).

Nihil sub sole novum, non c’è niente da scoprire perché (come forse ricorderà chi mi segue su queste pagine) solo il 2 luglio scorso avevo scritto che “La parola è d’argento, il silenzio è d’oro” non solo per invitare a riflettere prima di parlare (tanto per parlare), ma anche e soprattutto per segnalare che il silenzio rischia di diventare pesante quanto il piombo quando è troppo prolungato ed è conseguenza dell’assenza di interlocutori.
Mi piacerebbe sapere quanti, fra i lettori di sansalvo.net, hanno apprezzato il chiacchiericcio fatto di gatti e sceneggiate che a me ricorda sempre più i già citati galli dello sconfortato Renzo manzoniano. 
A me tutta la vicenda è sembrata surreale, una pagina da cancellare. Ma, purtroppo, non è possibile. E allora? 
Allora, per quello che mi riguarda, non posso che rinnovare il mio invito a parlare... ma, possibilmente, se si ha qualcosa di costruttivo da dire. 
Ve lo dice uno dei presenti in piazza il pomeriggio del 17 settembre scorso, che non se l’è presa per essere stato scambiato per uno dei quattro gatti... ma manco per niente!