Nel porre il benvenuto ai lettori della nuova rubrica “Anima-ta-mente”, si ringraziano quanti, fiduciosi ed appassionati di argomenti sulla psicologia hanno reso possibile questo lavoro.
Innanzitutto un ringraziamento allo staff di San Salvo.net nel mettere a disposizione uno spazio di riflessione e di curiosità su questa materia, si conosciuta, ma ancora, purtroppo, stigmatizzata da quanti credono ed associano nello psicologo la figura del “se vai dallo psicologo vuol dire che sei pazzo”.
Vorrei quindi innanzitutto chiarire, nel corso dei vari articoli e delle varie domande, che il lettore sicuramente potrà porre, sia a livello pubblico che privato, riguardo quelle che sono le distinzioni tra psicologo, psicoterapeuta e psichiatra, figure di diverso approccio tecnico metodologico nella salute e del disagio mentale.
Ulteriore ringraziamento all’ arch. Di Rito Mimmo per la realizzazione del logo di questa rubrica, raffigurante un albero da una ricca chioma ma ben piantato a terra. Non è stato casuale la scelta di questo logo e in un prossimo articolo spero possa rendere al meglio la chiarezza di questo affascinante simbolo nella storia dell’immaginario umano.
Mi è stato più volte chiesto, cosa propone questa nuova rubrica?
Sono tentato, lo ammetto, di scrivere e raccontare allo stesso tempo di problemi sociali, di emarginazione, di storie antiche e simboli che ogni giorno catturano l’occhio umano, cosa che sicuramente farò, ma il desiderio più grande è quello del coinvolgimento dei lettori stessi che si trovano nella curiosità e nel dubbio di affrontare la vita quotidiana e che, appunto, lanceranno l’interrogativo aperto a creare uno spazio di confronto e crescita personale.
E’ giusto comunque, che il lettore sappia chi sono, che si formi un immagine con la quale parlare.
I miei studi, quelli veri, iniziano nella città di L’Aquila, dove ho vissuto per 7 anni, fino al giorno del 6 aprile
2009, fino al giorno in cui il terremoto ha posto fine a quella che era la mia esperienza universitaria. Strana coincidenza visto che il giorno 7 dovevo laurearmi e comunque iniziarmi all’attività lavorativa. Sono così tornato in patria, nella città del mare dove tutt’ora vivo e la quale non disprezzo. Ho scelto comunque di non fermarmi alla semplice laurea di psicologia ma continuare in quello che è l’iter per iscriversi ad un albo professionale regionale (nel mio caso in Abruzzo) e scegliere un indirizzo di specializzazione.
Non so se il caso, o il destino, ha voluto che tornassi sempre a L’Aquila, dove tutt’ora sono iscritto alla Scuola di Specializzazione in Psicoterapia “Atanor” ad indirizzo analitico junghiano. Numerose sono le attività ed i settori di cui mi occupo, ma non sto qui ad annoiare in quella che è la solita trafila da esposizione curriculare.
Spero, quindi, nel corso dei vari articoli e dei vari confronti, di esporre al meglio e di coinvolgere quante più persone vogliono avvicinarsi a questa vasta materia, a questo lungo discorso che è quello dell’anima.
Tel: 3667245480