Roma , mercoledì 15 luglio ore 15:00. Caldo infernale e mare solo un miraggio. In radio gli argomenti sono sempre più ferie, mare e abbronzatura, e questo non fa che soffrire ancora di più noi altri che, costretti alla metropoli, possiamo godere di un solo alito di vento, quello che esce dal bocchettone del condizionatore. Un po’ per respingere l'attacco della nostalgia e della voglia di vacanza, ho preso il toro per le corna e trattato con coraggio l'argomento vacanze. Con sorpresa scopro che in Francia hanno pensato di stipulare delle assicurazione contro la pioggia. In agenzia viaggi vi verrà chiesto di scegliere il posto per la vostra villeggiatura e, un paio di settimane prima della partenza, di sottoscrivere la polizza assicurativa contro il cattivo tempo. A quel punto davanti a voi tramite computer verrà fotografata la situazione meteorologica prevista per il periodo di vacanza che avete scelto e ,se il tempo non dovesse rispettare le previsioni fatte, vi rimborseranno i soldi del viaggio... in pratica chi non si abbronza non paga! Nel caso in cui il sole dovesse fare la parte del leone, a garantirvi comunque un’abbronzatura perfetta ci pensa un braccialetto tanto evoluto tecnologicamente che si prende cura di voi consigliandovi di spostarvi in un’altra zona in base all’intensità dei raggi solari o in previsione dei cambiamenti climatici, ma soprattutto vi avverte sui limiti di tollerabilità della pelle per evitare scottature o danni. Se alla tecnologia preferite i rimedi della “nonna”, allora forse è meglio se riempite la vostra vasca da bagno con latte e miele. Non lasciatevi prendere dalla tentazione di berla, piuttosto immergetevi nella pozione naturalmente magica che contribuì alla bellezza di Cleopatra. Fra polizze assicurative contro la pioggia, braccialetti elettronici, pericolo di scottature e pozioni egiziane mi è quasi passata la voglia di mare…e se continuo a ripetermelo, forse ci crederò davvero! Beppe De Marco