Per una volta seguire la moda potrebbe fare felici molte donne. Solitamente sono solo sacrifici e costrizioni, questa volta invece la tendenza regala qualche anno di fiera femminilità anche alle bellezze dal seno piccolo.
Dopo il boom delle prosperose al silicone, tornano di moda le taglie small a coppa di champagne.
Sono molte le star casalinghe e di Hollywood che mostrano solo ora il loro piccolo seno a seguito di un intervento “riparatore” di mastoplastica riduttiva. C’è chi ha deciso di fare togliere via quelle protesi, spesso esagerate, come Pamela Anderson, Sharon Stone, e chi come Alessia Marcuzzi si è fatta ridurre il seno perché naturalmente già troppo ingombrante.
Se una parte del mondo segue una direzione, l’altra invece rincorre quelli che per noi sono ormai solo vecchi miti. Notizia curiosa da Bangkok: decine di donne col seno piccolo, caratteristica molto comune da quelle parti, devono ricorrere ad un’antica tecnica di massaggi per far crescere le dimensioni del proprio seno.
Un problema a quanto pare davvero sentito, tanto che il Governo di Bangkok è sceso in campo per sponsorizzare il tradizionale massaggio praticato solo da alcune massaggiatrici estetiste del posto che garantirebbero la lievitazione del seno di almeno 10 centimetri.
Il massaggio, tradizionale e miracoloso, tanto massaggio non è, trattandosi di veri e propri schiaffi sonori e piuttosto violenti da subire fin quando si riesce a sopportarne il dolore.
Il sistema degli schiaffi è assolutamente legale e, tra l‘altro, anche brevettato.
Lo stesso Ministero della Sanità di Bangkok spinge le donne del Paese a farsi sottoporre a tale trattamento per essere naturalmente più belle.
Quello che a Roma sarebbe il più classico “te gonfio de botte”, a Bangkok è un intervento estetico per “gonfiare” il seno, ma fatto con consapevolezza e pagando!
Beppe De Marco