Compositore e polistrumentista minimalista francese, Yann,  coinvolge e allieta il pubblico internazionale con la sua personalissima musica.
Tiersen nasce a Brest in Bretagna , successivamente si trasferisce a Parigi, dove sin da ragazzo studia musica classica presso alcune accademie musical. Antecedente all’uscita del suo primo album è la di brani di fondo per cortometraggi.
Solitamente nei suoi brani usa vari strumenti quali pianoforte, melodica, fisarmonica e vari tipi di violino.
Yann raggiunge il successo in Francia nel 1998 quando  il suo terzo album Le Phare vede la luce.
La popolarità all'estero, invece, è consacrata con la composizione delle musiche per il film francese Il favoloso mondo di Amélie del 2001. Da allora la sua carriera continua, fino ad oggi, in discesa. Molte le collaborazioni  con grandi artisti. Nei suoi album, infatti, alcune canzoni sono pezzi strumentali, mentre altre sono cantate dallo stesso Tiersen o da artisti ospiti. 
Molte, anche, le colonne sonore composte per grandi film. Ricordiamo: La vita sognata degli angeli (1998, Erick Zonca), Alice e Martin (1998, André Téchiné), Qui Plume la Lune? (Christine Carrière, 1999) e Tabarly (Pierre Marcel, 2008), Good Bye, Lenin! (2003, Wolfgang Becker).
Yann con i suoi tour va incontro ai propri ammiratori. Le sue esibizioni live variano molto l'una dall'altra, sino ad apparire discontinue. A volte è accompagnato da orchestra,collaboratori e ospiti. Altre volte, invece, si dedica maggiormente sessioni minimaliste, accompagnato da percussionisti e  da chitarristi, continuando ad alternarsi ugualmente tra piano, fisarmonica e violini o chitarra elettrica.
La sua è una musica universale e coinvolgente. Le note ti prendono per mano e ti accompagnano nel viaggio all’interno della loro storia. Cullano, abbracciano, ti stringono fino a sentirne il calore. Poi allentano la presa e ti lasciano a pensare e sognare, a sentire.